Imposta sul reddito delle microimprese

Dal punto di vista dell’imposta sul reddito delle microimprese, l’aliquota fiscale cambierà come segue:

➢ 1% per le microimprese con fatturato inferiore a 60.000 euro;

➢ 3% per le microimprese con fatturato superiore a 60.000 euro o che svolgono attività di software e informatiche, attività del settore HORECA, alcune attività di assistenza legale, medica o odontoiatrica (l'elenco completo dei codici CAEN-ATECO è riportato all'art. 51 comma (1).

La quota può variare anche nel corso dell'anno, a partire dall'inizio del trimestre in cui viene superato il limite di 60.000 euro o vengono avviate le attività di cui sopra. Allo stesso modo, se le attività cessano ed i ricavi non superano il limite, la quota può diminuire dal 3% all'1%.

L'aliquota del 3% si applica a tutti i redditi della società che svolge le attività di cui sopra, non solo ai redditi relativi a tali attività.

Il termine per la dichiarazione e l'uscita dal sistema delle microimprese: 31 marzo dell'anno successivo.

Condizioni microimpresa 2024 :

• un socio può detenere, direttamente o indirettamente, più del 25% del valore/numero dei titoli di partecipazione o dei diritti di voto in una sola microimpresa. PRIMA, la regola è che un socio può avere partecipazioni superiori al 25% in non più di tre microimprese;
• il limite relativo ai redditi realizzati (si tratta del limite di 500.000 euro) viene controllato tenendo conto sia dei redditi realizzati dalla microimpresa sia dei redditi delle imprese ad essa collegate( soci, amministratori, parti affiliati ecc in altre società);

Imposta sul valore aggiunto (IVA)

 

Per quanto riguarda l’IVA, le principali novità sono le seguenti:

 

  • L'aliquota IVA applicabile per le vendite di beni immobili (limite per 1 immobile con il valore massimo di 600.000 lei senza IVA) si aumenta dal 5% al 9%. Sono in vigore disposizioni transitorie e verrà aggiornato l'Anagrafe delle abitazioni consegnate con quota ridotta.

 

  • Viene modificata la definizione di alloggio che può essere abitato come tale, condizione per la classificazione come edilizia sociale. Vengono quindi fatte alcune precisazioni riguardanti le finiture interne ed esterne, gli impianti idraulici ed elettrici necessari al momento della consegna.

 

  • Le forniture di bevande analcoliche zuccherate con il codice NC 2202(definizione più ampia rispetto alla precedente che comprendeva solo i sottocodici 22021000 e 220299) e di alimenti con un minimodi 10 g/100 g di zucchero, diversi da torte e biscotti, saranno soggette ad un'aliquota IVA di 19%. Allo stesso modo, l'aliquota del 19% si applicherà anche alle bevande analcoliche zuccherate con codice NC 2202 servite in un ristorante o in un sistema di catering.

 

  • Tenendo conto dell'aumento della quota per gli alimenti con aggiunta di zuccheri, è stata introdotta anche una definizione di prodotti zuccherati.

 

  • L'aliquota IVA applicabile alla fornitura di pannelli fotovoltaici e al resto della categoria di beni per la generazione di energia verde, la fornitura di questi beni con installazione, componenti e l'opzione extra per la fornitura di nuove costruzioni aumenta dal 5% al 9%.

 

  • Aumenta l'aliquota IVA dal 5% al 19%per:

 

➢  Utilizzo degli impianti sportivi;

➢ Trasporto turistico: con veicoli storici, a fune, con trazione animale, con battelli turistici;

➢  Consegna di alimenti bio-ecologici di montagna;

➢  Accesso ai luna park, parchi divertimento.

 

  • Vengono eliminate le esenzioniintrodotte nel mese di giugno 2023 per le consegne specificatamente definite in ambito medico effettuate direttamente agli ospedali, restano valide solo quelle effettuate tramite le ONG.

 

Tutte le modifiche all'IVA entrano in vigore dal 1° gennaio 2024

 

 Altre modifiche

 

A partire dal 1° gennaio 2024 viene introdotta l'imposta speciale sui beni immobili e mobili di valore elevato (imposta sul lusso) dello 0,3% e sarà dovuta da:

 

  • persone fisiche che possiedono / possiedono in comproprietà edifici residenzialidi valore superiore a 2.500.000 lei(500.000 EUR);

 

  • persone fisiche e giuridiche che possiedono automobili immatricolate/ iscritte in Romania il cui valore supera i 375.000 lei(75.000 EUR).

 

Riduzione dei massimali per le transazioni in contanti – il massimale giornaliero per incassi o pagamenti, così come quello per gli anticipi per il saldo diventano 1.000 lei (rispetto agli attuali di 5.000 lei), e per i negozi cash&carry, di 2.000 lei.

 

Scompare la possibilità di pagare la metà delle sanzioni contabili, fiscali e simili. Pertanto non potranno più essere pagati alla metà del minimo entro 15 giorni.

 

Sanzioni e confische dei beni per chi svolge attività non registrate o senza documenti di provenienza. Sono previste sanzioni e confische dei beni per le persone fisiche e giuridiche che svolgono attività economiche senza essere organizzate secondo la legge o senza documenti di provenienza dei beni posseduti o trasportati.

 

 

 Fattura elettronica RO

 

La trasmissione delle fatture tramite il servizio RO e-Factura sarà obbligatoria dal 1° gennaio 2024 per i soggetti passivi stabiliti (indipendentemente dal fatto che siano o meno registrati ai fini IVA) e per quelli non stabiliti ma registrati ai fini IVA in Romania, nelle relazioni B2B e B2G.

 

Si applica alle operazioni che hanno luogo in Romania, diverse dalle acquisizioni e importazioni intracomunitarie. Sono espressamente esentate anche le fatture per esportazioni e consegne intracomunitarie. Evidentemente l'intenzione del legislatore è che la fattura elettronica debba essere applicata anche alle operazioni locali, anche se al riguardo sono ancora necessari alcuni chiarimenti.

 

Il termine per l'invio delle fatture nel sistema di fatturazione elettronica è di 5 giorni lavorativi dalla data di emissione, ma non oltre 5 giorni lavorativi dal termine per l'emissione delle fatture.

 

La mancata presentazione delle fatture tramite il sistema di Fattura Elettronica è sanzionata con una sanzione (dopo il periodo di grazia dal 1 gennaio 2024 al 31 marzo 2024), come segue:

 

✓ multa da 5.000 lei a 10.000 lei per i grandi contribuenti,

✓ multa da 2.500 lei a 5.000 lei per i contribuenti medi,,

✓ e con multa da 1.000 lei a 2.500 lei, per le altre persone giuridiche, nonché per le persone fisiche.

 

Nel rapporto B2B, il mancato rispetto dei requisiti del sistema di fattura elettronica è sanzionato con una sanzione pari all'IVA relativa alle fatture in questione.

 

Sul rapporto B2G gli enti pubblici beneficiari non effettueranno il pagamento se non vengono rispettate le disposizioni del sistema.

 

Si vuole considerare la fattura emessa tramite Fattura Elettronica come unico documento originale per poter esercitare il diritto di detrazione. In pratica non sarà più possibile detrarre l'IVA se non saranno soddisfatti i requisiti relativi alla trasmissione tramite il sistema di fattura elettronica RO e-Factura.

 

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